Marcianti

Chi e perché

A causa della complessa situazione politica di alcuni paesi lungo il percorso della marcia Delhi – Ginevra, che prevede l’attraversamento del confine tra paesi attualmente in guerra, e l’interesse primario per la sicurezza dei marcianti, non potranno essere migliaia le persone che marceranno per tutto il tragitto da Delhi a Ginevra.

Mentre un gruppo di marcianti internazionali (principalmente giovani attivisti) e indiani formati  alla nonviolenza sarà responsabile di garantire la sicurezza della marcia fino a Ginevra, la prima linea sarà formata dalle persone povere ed emarginate che hanno la dedizione e la forza di affrontare questo difficile viaggio. Comitati locali organizzeranno eventi giornalieri lungo tutto il cammino, si terranno inoltre corsi giornalieri di nonviolenza, così che, per un intero anno, si praticherà la nonviolenza.

Perché stanno marciando

  1. Stanno marciando per portare le loro rivendicazioni su un palco globale. Andando al di là del successo raggiunto in India, vogliono ora coinvolgere le istituzioni mondiali sia lungo il cammino che nella stessa Ginevra.
  2. Stanno marciando per dimostrare che questi problemi esistono in tutto il mondo. Vogliono condividere conoscenze e risorse per aiutare persone in situazioni simili alle loro ad ottenere il loro stesso successo nei propri paesi.
  3. Stanno marciando per dimostrare che le strategie di nonviolenza attiva possono portare un concreto cambiamento in un ampio spettro di problematiche del mondo odierno.
  4. Stanno marciando per scoprire, collegarsi ed associare movimenti simili che esistono in tutto il mondo. Potranno utilizzare lingue diverse, ma parlano tutti con la stessa voce.
  5. Stanno marciando per attirare una nuova generazione di leader visionari alcuni dei quali marceranno con loro per avere esperienza pratica, imparare da esperti ed apprendere come affrontare sistemi politici conflittuali e scontri armati.
  6. Stanno marciando per promuovere Jai Jagat, un nuovo movimento globale che spinge per la pace internazionale; pace non solo tra i popoli e le nazioni ma anche tra le persone, l’ambiente e il pianeta.

La marcia da Delhi a Ginevra è sia una celebrazione delle azioni di nonviolenza come quelle di Gandhi, Martin Luther King e Nelson Mandela per citarne solo alcuni, sia un mezzo per comunicare, promuovere, educare e mostrare la nonviolenza in azione.

La loro passione è contagiosa e lungo il cammino di 10.000 km gli abitanti locali, vittime anch’essi di ingiustizie, attingeranno a questa passione contagiosa per dare risalto alle problematiche locali o globali che li riguardano.

Comitati locali organizzeranno eventi giornalieri lungo tutto il cammino, si terranno inoltre corsi giornalieri di nonviolenza, così che, per un intero anno, si praticherà la nonviolenza. Durante il passaggio per alcuni paesi nuove famiglie ed individui con storie differenti si uniranno alla marcia.